Le dichiarazioni di Di Meglio. Il Grosseto è senza dubbio una squadra forte. Ho seguito ogni partita dell’anno dalla terza giornata in poi, soprattutto in veste di Responsabile Tecnico del settore giovanile, ma anche nei panni del grande tifoso. Questo ambiente mi ha infatti manifestato profonda stima da calciatore prima e adesso da allenatore.
In questi giorni ho cercato di dare tranquillità ai ragazzi, cercando di far capire loro come il campionato sia ancora aperto. A Cenaia ovviamente si tratterà di un crocevia fondamentale, quasi una gara da ultima spiaggia.
La classifica degli avversari non deve ingannarci: negli ultimi quattro impegni in casa il Cenaia ha totalizzato comunque tre pareggi ed una vittoria, quindi rappresenterà un avversario da prendere con le molle.
Il Grifone domani avrà soltanto un risultato. La tecnica non ci manca, ma dobbiamo sfoderare la cattiveria necessaria per centrare i tre punti.
Abbiamo preparato la partita in poco tempo, perciò sarebbe controproducente stravolgere il volto della squadra. Ho tentato di inculcare poche nozioni, ma di far sì che venissero messe in pratica con efficacia.
Ho trovato un gruppo che ha reagito con maturità al colpo psicologico del cambio di allenatore.
Ringrazio i ragazzi che si sono allenati ad un ritmo molto alto, dandomi ampia disponibilità. Sono fiducioso per la trasferta di domani.
Ho colloquiato singolarmente con tutti i calciatori, tastando l’umore del singolo ed esprimendo le mie idee sulle attuali mancanze di questa squadra: schiacciarsi troppo nella nostra metà campo non va bene, bensì dobbiamo aggredire maggiormente le formazioni che affrontiamo.
Spero di aver inculcato nella testa di questo Grosseto l’idea di giocare con forza in avanti, perché ultimamente effettuavamo un giro palla sterile e lento.”
