Di nuovo bella fuori casa la Primavera del Grosseto, che colleziona la quarta vittoria stagionale col 3-0 corsaro contro la Lucchese, blindando il terzo posto a due passi dal Livorno. Un successo tutto cuore e perseveranza per i biancorossi, con tante assenze e numerosi 2004 in campo che però non si sono mai tirati indietro, lottando fino alla fine.
Inizio in pressing per il team locale che ci prova su punizione da centrocampo respinta di Brunetti in tuffo, mentre finisce alto sulla traversa un tiro successivo; fuori anche un altro tentativo dei locali su assist di Yener.
Al 12’ corner di Marraccini, ma la sfera taglia l’area senza che nessun unionista riesca ad intervenire. Tre minuti dopo, torellini vicini al vantaggio: su punizione di Filippi, mischia in area, Perrella calcia in girata ma Pirola respinge e sulla successiva ribattuta di Columbu un difensore rossonero salva la sua porta con una respinta sulla linea. I padroni di casa rispondono su calcio d’angolo con la testata di Marinai, alta.
Al 20’ punizione per la Lucchese, palla al limite dell’area con Yener non riesce ad inquadrare la porta. Sull’azione successiva involata di Perrella sulla fascia, trattenuto da dietro: è punizione per i maremmani, con il tocco di Marraccini spedito in calcio d’angolo. Sul successivo tiro dalla bandierina, stavolta Marraccini non sbaglia, prima calciando sul secondo palo e, rientrando, con la difesa ostile bloccata, bruciando Pirola col rasoterra dello 0-1.
La Lucchese ritorna in attacco con Camiani alla mezza’ora di nuovo su corner, ma il suo tiro finisce fuori da distanza ravvicinata.
Poco prima del riposo, punizione di Marracini con uscita a vuoto di Pirola e Franceschini che a porta vuota si mangia il raddoppio, mandando il pallone fuori a fil di palo, ma un minuto dopo, su tiro dal limite di Perrella, Sarno è il più veloce di tutti a recuperare palla e insaccarla a rete per lo 0-2.
Ripresa con il Grosseto in attacco già al 3’: occasione con assist di Sarno in profondità, Colombu è solo davanti al portiere che però se la cava coi piedi. Subito dopo lucchesi insidiosi in area con l’uomo in più, senza concludere.
Lancio lungo per Yener all’11’ ma il suo controllo non è dei migliori. Di nuovo i padroni di casa avanti con un’azione in profondità e passaggio al centro con Camiani che anticipa Brunetti ma portandosi la sfera sul fondo. Ancora Brunetti è chiamato in causa al 20’ con una gran parata su tiro ravvicinato del nuovo entrato Durante, ma pregevole un suo altro intervento alla mezza’ora. Grosseto vicino al terzo gol al 36’ con azione di Perrella che arriva quasi a fondo area e la mette indietro per Galli, questi solo davanti al portiere calcia verso la porta, senza servire il vicino Salvadori: palla respinta. Tutto perfetto invece al 39’ con un contropiede chiuso col solito dialogo Perrella-Sarno: è lo 0-3. I due ci riprovano poco dopo ma la Lucchese non si fa sorprendere e riparte in offensiva: Cerulli però c’è e sventa di testa. Alla fine del quarto minuto di recupero, ultima fatica per Brunetti che nega il gol della bandiera ai rivali bloccando in due tempi un tiro da distanza ravvicinata.
LUCCHESE: Pirola, Velani, Iannello, Pieretti, Olivieri, Mati, Cantone, Marinai, Calvigioni, Yener, Camianı. A disposizione: Labozzetta, Lunardi, Pirozzi, Durante, Bianchi, Di Meo, Gradi, Lattuga, Munno, Romano, Tricarico, Giuffrida. All. Carruezzo.
GROSSETO: Brunetti, Franceschini (25’ st Galli), Veronesi, Ottaviani, Simi, Cerulli, Filippi (40’ st Lucattini), Marraccini (31’ st Salvadori), Sarno, Perrella, Columbu (25’ st Mema). A disposizione: Bocchi, Di Meglio, Sacchini. All. Pieri.
ARBITRO: Niccolai di Pistoia; assistenti Chiarelli di Carrara e Lipardi di Pistoia.
RETI: 22’ Marraccini, 45’ e 39’ st Sarno.
La classifica del girone D: Arezzo 16 punti; Livorno 14; Grosseto 12; Viterbese 8; Lucchese, Pontedera e Carrarese 7; Olbia 4; Pistoiese 3.