E’ stato un pomeriggio di calcio tra piccoli e grandi calciatori quello che si è svolto al Casamorino di Castiglione della Pescaia. I giocatori dell’Us Grosseto, infatti, hanno incontrato i giovani calciatori della Pro soccer, presentandosi con tanto di regali e gadget biancorossi. Un rapporto solido quello con la Pro soccer lab, che rappresenta il primo vero vivaio biancorosso in provincia di Grosseto.
“La Pro soccer è stata la prima società – ha spiegato Simone Ceri, vicepresidente Us Grosseto 1912 – a richiederci l’affiliazione e a permetterci di allargare il progetto che vogliamo sviluppare in tutta la provincia di Grosseto. La crescita dei ragazzi è per noi, come ho sempre detto, l’obiettivo principale che rappresenta davvero la nostra vittoria più grande. Grazie a questa affiliazione abbiamo la possibilità di inserire nelle nostre squadre altri giovani calciatori maremmani cresciuti nel rispetto dell’avversario, e attaccanti alla nostra terra e alla nostra realtà. Il nostro sogno è continuare a portare i ragazzi di Grosseto e provincia a vestire la maglia del Grifone”.
“Essere affiliati all’Us Grosseto – ha detto Benedetta Mazzini, presidente Pro soccer lab – è per noi motivo di grande orgoglio. Vogliamo far crescere i nostri ragazzi nel rispetto dell’etica e della sportività, regalando ad alcuni di loro la possibilità di crescere ulteriormente entrando nel vivaio del Grosseto, fino ad arrivare un giorno, perché no, in prima squadra. Giornate come questa, oltre a far divertire i nostri ragazzi, ci fanno sentire parte di un progetto che coinvolge tutta la provincia”.
I giocatori si sono presentati alla guida del furgoncino biancorosso, targato Brandini, all’interno del Casamorino, dove hanno salutato i ragazzi e i bambini lasciandogli le borracce e i calendari del Grifone. Insieme a capitan Ciolli, c’erano anche Kraja, Barosi, Sersanti, Sicurella e Simeoni, oltre al vicepresidente biancorosso Simone Ceri e al responsabile della scuola calcio Roberto Picardi. Ad accoglierli la presidente della Pro soccer lab, Benedetta Mazzini, e lo staff neroverde che ha allestito per l’occasione anche un piccolo buffet.